Fotografie Pirotecniche

Come con i fulmini, anche per i fuochi artificiali, molto ricercati dagli appassionati di fotografia notturna, il modo di operare è abbastanza semplice.

Si assicura la fotocamera ad un cavalletto robusto, quindi la si orienta in modo da porre l'obiettivo nella direzione in cui scoppiano i fuochi artificiali. Basterà guardare attraverso il mirino oppure sul display della fotocamera e assicurarsi che l'angolo di campo dell'obiettivo sia sufficente a coprire una porzione di cielo abbastanza ampia.

A questo punto, si collega la  fotocamera al flessibile, e si scatta qualche istante prima che il fuoco artificiale esploda; la durata dell'esposizione (che verrà regolata con la Posa B) influisce solo sulla lunghezza delle scie luminose che i fuochi tracciano in cielo: una posa di cicra 3 o 4 secondi sarà sufficiente.
E' il diaframma a determinare la saturazione cromatica delle scie dei fuochi artificiali: regolando il diaframma su f/8 e usando una pellicola o le impostazioni della fotocamera a 100 ISO, si ottengono solitamente ottimi risultati.

Il momento ideale per scattare, è quando il cielo è libero da nubi o dai fumi delle esplosioni precedenti. Meglio poi scattare foto di singoli fuochi artificiali, per evitare di registrare quei fuochi che non hanno ancora raggiunto il pieno sviluppo. In più, se lo spettacolo pirotecnico si svolge nei pressi di un lago o in riva al mare, la fotografia avrà maggiore effetto. Inserendo nell'inquadratura anche il riflesso dei fuochi artificiali nell'acqua, si possono creare immagini speculari di elevata valenza grafica.

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