In fotografia notturna, nessuno ci vieta di utilizzare un potente teleobiettivo di 400mm, ma normalmente le ottiche più indicate sono quelle corte.
Vanno bene dunque i grandangolari, dai più spinti (14-20mm) fino a quelli moderati (28-35mm), senza però dimenticare il classino obiettivo normale da 50mm. In molte occasioni, proprio il vecchio normale può rivelarsi un obiettivo prezioso per la fotografia notturna.
Essendo luminoso (caratteristica apprezzabile quando si punta nel mirino), leggero, compatto e di ottima qualità, il 50mm col suo angolo di campo simile a quello umano, si rivela essere una valida alternativa ai costosi grandangolari, soprattutto quando possiamo fare qualche passo indietro con il treppiedi e la fotocamera, regolando comodamente l'inquadratura.
In commercio possiamo trovare ottiche di grande apertura relativa, fatte apposta per effettuare riprese in scarsa luce ambientale, ma esse sono assai costose. Invece, sarà bene puntare su ottiche "convenzionali" stando però attenti a proteggere la lente frontale dalla luce diretta (lampioni, semafori…) con un paraluce, oppure facendo ombra sull'obiettivo con una mano, durante l'esposizione. Meglio evitare il rischio di ritrovarsi fra le mani fotografie con immagini fantasma.
Share on Facebook