Il Derby numero 270 Inter-Milan

Un ben trovati nella rubrica sportiva di Angelo Scazzi, su www.domenicozizzo.com, dedicata al week-end sportivo del 14-15 febbraio 2009.

Nella massima serie, alle 20:30 di domenica, si è celebrato il celebre derby della Madonnina. ormai arrivato a quota 270.  Nella stracittadina di Milano, nero-azzurri e rosso-neri hanno dato vita a una maschia partita. Il canovaccio della sfida è stato anomalo: il Milan ha fatto la partita, con belle trame di gioco, ma l’Inter ha colpito i cugini in contropiede. Nel primo tempo l’Inter, dopo avere subito l’arrembaggio del diavolo, andava in vantaggio al minuto 30 con Adriano, dopo un fallo di mano. La marcatura del brasiliano andava, palesemente, annullata. Poi intorno al minuto 42, sempre della prima frazione, Stancovic, ancora una volta in contropiede, raddoppiava per i nero-azzurri. Nel secondo tempo il sussulto di Pato fissava il punteggio per 2-1 con l’Inter che soffriva, senza altri danni, il ritorno dei cugini. Con questa vittoria i nero-azzurri hanno preso il volo verso lo scudetto, a  portandosi a +9 dalla Juve e a +11 dal Milan.

Nel pomeriggio domenicale, la Juve continua  nel suo personale festival delle occasioni perse. L’ultima puntata dello show si è svolto all’olimpico di Torino, dove l’antagonista della Juve è stata la Sampdoria. I doriani sono stati cinici e fortunati. La fortuna dei blu-cerchiati si è concretizzata col vantaggio di Pazzini, nel primo tempo. Il resto è stato un monologo juventino. Quello dei bianco-neri è stato un assalto all’arma bianca, ma nei tu per tu con Castellazzi, estremo doriano, i piemontesi non sono stati mai incisivi al punto giusto. Solo con Amauri, di testa, dopo un vero e proprio assedio, i ragazzi di Ranieri hanno trovato il pari. Per le velleità di scudetto dei bianco-neri, il pari serve poco alla banda di Del Piero & company.

Spettacolare pari, per 3-3 in zona champions-league, fra Genoa e Fiorentina, dopo che i liguri si erano portati sul 3-0. La squadra viola ha dato una lezione di calcio ai genoani, che pensavano di avere ormai vinto la partita; nel calcio però, si sa, non bisogna mai rilassarsi fino a quando non c’è il fischio finale del direttore di gara.

Nella zona calda della graduatoria il Lecce, in quel di Cagliari, non riesce nell’ impresa di tornare nel Salento con almeno un punticino. I salentini recriminano per 3 rigori netti non fischiati e per un goal regolare annullato a Tiribocchi, per off-side. Il Lecce ha interpretato ottimamente l’approccio mentale del match ma è stato punito, ancora una volta, dagli episodi. Il primo tempo del Sant’ Elia si chiudeva in parità, anche se con due rigori per due falli di mano di Agostini, non dati al Lecce. All’inizio della ripresa il Lecce subiva, al 5′ il vantaggio sardo da Fini. Il centrocampista del Cagliari faceva partire, da fuori area, un bolide che si insaccava nell’angolino, alla destra di Benussi. Il portiere salentino nulla poteva fare, nella circostanza, per evitare lo svantaggio giallo-rosso. Nei minuti successivi c’era una sola squadra in campo: il Lecce. Purtroppo però, i salentini nonostante l’ assedio in area di rigore sarda, non riuscivano, nelle varie sortite, col solito Tiribocchi, a impattare il risultato. Anzi, il Lecce, in un’incursione, al minuto 20 della ripresa, il pari lo trovava, sempre con Tiribocchi, ma l’arbitro, incredibilmente, annullava il goal per un fuori-gioco inesistente dello stesso bomber pugliese. Dopo alcuni minuti i salenti recriminavano ancora per un penalty non accordatogli. Cacia, punta giallo-rossa, veniva steso fallosamente in area sarda e ancora una volta il signor Stefanini non faceva una piega. Il Lecce sprecone, e penalizzato dal direttore di gara, nel recupero subiva, oltre al danno, la beffa. Al minuto 49 del secondo tempo, il sardo Matri, fissava il punteggio sul 2-0 per gli isolani; questa volta il goal era dovuto, si, alla bravura della punta scuola Milan, ma era causato anche da una papera di Benussi.

La sconfitta dei salentini non desta preoccupazioni, il Lecce è vivo, sempre ottimamente organizzato in campo, ed ha una grande personalità. I ragazzi di mister Beretta sono sempre ben spronati in campo dal loro allenatore. I due nuovi arrivi, Edhino e Papawaigo, sono veri fuoriclasse, e daranno il loro apporto per la salvezza dei salentini. La classifica poi, sorride ancora ai leccesi, anche se la squadra è a due soli punti dal tandem Chievo e Torino, che insieme alla Reggina sono in zona retrocessione. Domenica prossima il Lecce ha un impegno proibitivo al Via del Mare. Nel Salento scende la Lazio di mister Rossi. Nonostante il blasone degli avversari, il Lecce deve conquistare la vittoria, che in casa manca da un intero girone. Il successo dei salentini è vitale per continuare a sperare che il sogno della salvezza diventa realtà.

Passiamo ora a trattare la serie B, dove continua la corsa del Bari verso la serie A. I ragazzi di mister Conte pareggiano, in casa con Caputo, dopo avere subito lo svantaggio del Vicenza, ad opera di Bielanovic. Ora i baresi sono in testa a quota 45 punti, assieme al Livorno.

In C1, girone B, continua la marcia trionfale del Gallipoli verso la cadetteria. Gli ionici battono il Perugia e restano in testa alla graduatoria a +2 dalle inseguitrici.

E anche per questo appuntamento della rubrica sportiva di Angelo Scazzi è tutto; vi attendiamo numerosi come sempre, e colgo l’occasione per dare il mio personale in bocca al lupo a Domenico, impegnato nella MagicStyle Winter Cup 2009, che questo turno lo veda vincitore, così da poter recuperare la sconfitta del primo turno.

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