Ricordate l’articolo sulla circonvallazione che era stata fatta passare dai terreni di un assessore comunale? Beh, come se non bastasse, la strada deturperà la splendida oasi naturale di Sant’Antonio alla Macchia, che deve il nome ad un santuario, dedicato al santo, situato a pochi chilometri dal centro abitato, e che da sempre è ritrovo di giovani e famiglie, in special modo la domenica pomeriggio, quando centinaia di persone si riversano nelle pinete che circondano il santuario.
Come dicevo, la circonvallazione che dovrebbe portare il traffico dal nord verso mare, passerà in mezzo all’oasi e in più comporterà il riempimento di molte delle numerose cave di “uccetti”, ovvero i mattoni di tufo con cui da sempre vengono realizzate le abitazioni, e che rifornivano un tempo anche altri paesi limitrofi. Queste cave caratterizzano il paesaggio di quella zona del nostro territorio, e molte di esse si trovano nei pressi del santuario, in mezzo alle pinete, creando un ambiente unico nel suo genere.
I lavori sono già iniziati e purtroppo è molto difficile poter intervenire, per cui ditemi pure cosa ne pensate della faccenda della circonvallazione.
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