Si parla di paese come centro urbano, ma credo che questo sia solo un esempio di come viene preso in giro un paese inteso come nazione.
Il metodo maggiormente utilizzato è quello dei lavori pubblici, sia a livello nazionale che locale; in particolare, il “giro” di cui parliamo è l’assurdo percorso che una circonvallazione dovrà compiere per portare il traffico da una strada d’interesse provinciale, che permette a migliaia di persone di passare dalla costa adriatica a quella ionica, quale che ne sia il motivo. In pratica, per creare la circonvallazione attorno al paese, c’erano due alternative: la prima partiva da una strada provinciale, la Strada Statale 7ter che collega Lecce a Taranto, sfruttando quindi il tratto di superstrada – altro motivo di vergogna per il mezzogiorno – che va dal paese e che poi doveva continuare per Grottaglie e via dicendo.
Questo avrebbe sia alleggerito il traffico, soprattutto pesante, che percorre quella strada passando per il corso principale del paese, sia dare un impulso maggiore al commercio, in quanto oggigiorno il traffico commerciale, per andare a Lecce passa da Brindisi attraverso la Strada Statale 7 (che collega Taranto a Brindisi) e poi devono ridiscendere fino alla loro destinazione.
La seconda alternativa era di creare un collegamento tra la strada che punta verso Mesagne e la suddetta superstrada, ma questa è stata modificata per percorrere il doppio di strada, solo per far passare il tracciato per alcuni terreni di proprietà di politicanti locali, allungando il percorso fino ad una zona di campagna che però costringerebe il traffico – anche quello locale – ad un lungo “giro” e a dover poi ritornare indietro fino alla strada che va al mare.
In realtà, si sarebbe potuto sfruttare un percorso molto più corto, collegando la via per Mesagne alla via per Lecce e accorciando il percorso, dato che esistono già delle strade che collegano la suddetta strada con la via per il mare. In questo modo si sarebbero potute realizzare entrambi i collegamenti con lo stesso investimento.
Quindi, ci troviamo di fronte al solito intrallazzo tra politica ed affari, che sfrutta le opportunità solo quando ci trova un personale tornaconto.
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