Il titolo non deve trarre in inganno: non parleremo delle foto scattate con un filtro blu, ma di quelle catturate nel momento a cavallo fra gli ultimi bagliori del crepuscolo, e le ombre della notte.
In questo particolare momento, collocato poco dopo il tramonto, si verifica una condizione particolare, nella quale possiamo ottenere fotografie con i duri contrasti provocati dall'illuminazione pubblica che vengono attenuati dalla leggera luce proveniente dal cielo.
I luoghi migliori per realizzare immagini "blu" sono quelli abbastanza aperti, in cui è ben visibile la luce artificiale delle insegne, lampioni o fari di auto. Vanno bene quindi le piazze, le strade e tutti i posti illuminati sia dalla bassa luce crepuscolare che da quella artificiale.
A differenza delle foto notturne "pure" quelle in cui il cielo è assolutamente nero, nella cosiddetta "ora blu" possiamo avere immagini con un piacevole equilibrio tra le diverse illuminazioni, le quali fondendosi creano un'atmosfera davvero suggestiva. La complessiva omogeneità dell'illuminazione non crea grossi problemi di esposizione, ma anche in questo caso si rende consigliabile un bracketing di tre fotogrammi (di cui due in sovraesposizione).
Anche nella ricerca sull'ora blu, conviene utilizzare pellicole o impostazioni della fotocamera a bassa sensibilità (100-200 ISO), per la loro elevata saturazione del colore.
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