Guardo il cielo

Vi propongo, con mio sommo imbarazzo e scusa, una breve poesia da me ideata, LEGGERMENTE malinconica, scritta ben sei anni fa.

 

Guardo il cielo

e non vedo null'altro che l'Infinito.

Nelle ombre che dolcemente,

m'avvolgono allungandosi,

non riesco più a distinguere il tuo volto.

 

Spero che questa mia breve poesia abbia incontrato il vostro favorevole giudizio, e vi rimando ad un eventuale prossimo appuntamento.

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