Escursioni estive di Domenico Zizzo

L’estate è il periodo ideale per andarsene in giro a fare escursioni per la campagna e lungo le coste salentine, le giornate sono lunghe e ci si può spingere lontani, percorrendo chilometri e ammirando così la natura e l’ambiente in tutto il suo splendore.

In particolare, in Salento si può percorrere la campagna coltivata per chilometri, pensando che non ci sia altro, quando ecco che oltre un muretto di pietra a secco, appare una vasta zona di macchia mediterranea, un bosco di pini e altre piante autoctone, come ad esempio la zona tra Maruggio e Torre Lapillo, denominata Palude del Conte, una vasta zona a ridosso del mare che ospita un ecosistema affascinante e inatteso e protetto tramite l’omonima riserva naturale.

A me in particolare piace percorrere questa zona, alla ricerca di scorci incantevoli fra le dune costiere, le pinete di vari ettari che si trovano oltre le zone interessate dalla riforma della prima metà del secolo scorso, o gli uliveti secolari. Ogni estate mi metto in sella alla mia fida bicicletta e comincio a pedalare senza una meta fissa, sono i miei piedi e le mie braccia a portarmi dove loro vogliono, e io mi affido a loro sicuro.

Solitamente parto nel primo pomeriggio, per avere a disposizione abbastanza ore di luce, e non mi fermo fino a quando il sole comincia a calare, e allora giro il manubrio, e ovunque mi ritrovi, torno alla mia villetta di mare, pienamente appagato sia dalla vista dello splendido ambiente che mi si offre generosamente sotto gli occhi, sia per la soddisfazione di aver placato la mia sete di avventura; certo, non si tratterà delle escursioni che molta gente effettua nel borneo o in montagna, ma a me basta per stare a contatto con la natura, fino a quando non si ripresenta implacabile, la già menzionata sete.

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