Introduzione ad un nuovo racconto di Domenico Zizzo

Oggi vi propongo in anteprima, l’introduzione o meglio l’inizio del mio nuovo racconto di genere simil fantasy.

“Agli albori del tempo, migliaia di anni prima dell’Unico Impero, prima dell’avvento della gloriosa Federazione di Shen, prima ancora della venuta dei Kitiman, o perfino dell’Antico Risveglio, un uomo non era padrone del proprio destino: sottomessi alla crudele razza degli Ursen, quasi tutti i figli di Homen vivevano come schiavi, il cui unico scopo nella vita, era quello di servire i padroni; quegli infelici venivano impiegati nei lavori più umili e pericolosi, come nelle miniere o nei campi infestati dal Morbo Verde.

In pratica, la mortalità fra questi umani era del 78 percento, e quelli che sopravvivevano non raggiungevano quasi mai la vecchiaia, o anche solo la piena maturità. Ma tutto questo, ai nostri antichi dominatori non interessava: potevano sempre procurarsi nuovi schiavi dalle zone confinanti coi loro domini e comunque, gli umani sono sempre stati molto prolifici…

I più fortunati erano coloro i quali venivano impiegati nelle aziende mellifere oppure come servitù nelle case della nobiltà, ammesso che potesse definirsi ancora tale… Inutile dire che alcuni, solitamente i più forti e robusti servivano ad “intrattenere” il pubblico delle arene oppure come… “addestramento” per i soldati o ancora come “cavie”, sulle quali sperimentare le torture più crudeli e le tecniche di assassinio più violente. Erano persone che avrebbero sicuramente preferito la vita nelle miniere: potevano almeno sperare che la loro fine giungesse rapidamente!”

Spero che questa introduzione al mio prossimo racconto, abbia lasciato in voi il desiderio di saperne di più, per cui vi invito come sempre a visitare spesso il mio sito, per i prossimi aggiornamenti!

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