Atterraggio su Kloghes

Alla fine, la navetta si è immersa nella grande dolina che ospita l’entrata dello spazioporto principale di Kloghes e quello che ho visto mi ha molto impressionato; non mi aspettavo per niente di trovare delle strutture tanto avanzate, infatti quello che dal cielo sembrava un arido deserto, nasconde nel sottosuolo delle immense caverne, alcune delle quali pare che ospitino intere metropoli ultra moderne, tutte pulsanti di vita.

La navetta ha attraccato ad uno dei raccordi per lo sbarco di passeggeri, e finalmente ho potuto posare piede sul pianeta. L’aria all’uscita dall’attracco era carica di odori, che su un’astronave ad atmosfera controllata sono quasi assenti, mentre nuovamente il rumore invadeva le mie orecchie. Dopo avere goduto del ritrovato contatto con la civiltà, mi sono subito diretto verso il check-in, dove mi hanno consegnato una tessera di soggiorno temporaneo, limitato alla città di Kloghes di arrivo, della durata di una settimana, giusto il tempo per trovare lavoro e ricevere la tessera di cittadinanza di livello 1; subito dopo mi sono recato in un info-point, dal quale potere consultare la rete in cerca di annunci di lavoro e di affitto di appartamenti.

Ci ho messo poco a smaltire la nausea e il senso di oppressione, dovuti al ritorno su un mondo dotato di gravità, appena più forte di quella di un pianeta come Grufu, dal quale provengo io. E’ tutto merito della eccitazione per il mio arrivo qui! Ho consultato per un’ora buona tutti i principali siti web immobiliari, ed alla fine sono riuscito a trovare una stanza al quinto piano di una palazzina semi-popolare, tanto per avere una base d’appoggio per i primi tempi.

E così eccomi a voi, abitanti di Kloghes; Lowee Trust è qui!

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